Il Festival Internazionale dell’Educazione dedicato alle Comunità educative nasce dalla consapevolezza che la pandemia ha profondamente segnato le nostre città. Città laboriose e solidali, ricche di tradizioni e con ambiziosi progetti per il futuro, all’improvviso hanno dovuto fare i conti con il limite, l’imprevedibilità, e con la precarietà che ha coinvolto anche i legami sociali e i rapporti tra le generazioni. Città ferite, ma non rassegnate, consapevoli che le ferite possono diventare feritoie attraverso le quali può passare la luce. In questa prospettiva riteniamo che il potere trasformativo dell’educazione porti con sé la capacità di rigenerare il tessuto connettivo della comunità. Un’educazione nella comunità e per la comunità. Una comunità che educa per la qualità delle relazioni che sa mettere in atto.