Lectio: Carles Hadji e Roberto Ricci
Introduce: Renata Viganò
La valutazione costituisce uno dei temi più dibattuti e complessi in relazione ai contesti educativi: dalla tradizionale valutazione nella scuola alle survey internazionali che hanno il compito di fornire segnali sull’andamento dei sistemi scolastici, l’argomento si presenta pervasivo e spesso di difficile lettura.
L’opera di Hadji è centrata da sempre sulla ricerca di una di una coerenza dei dispositivi valutativi sui due piani della metodologia e dell’etica. Possiamo individuare i nuclei tematici della ricerca di saldi riferimenti metodologici nella valutazione, l’apporto critico nei confronti dei più diffusi modelli sperimentali basati sulla misurazione, il tema del potere dei valutatori, lo sviluppo di pratiche di uso formativo degli strumenti di valutazione, l’«ideale» di una «valutazione umanistica», che valorizzi, combinandole, le forme della valutazione nel segno del loro poter essere «al servizio dello sviluppo delle persone».
Il contributo esperto di Ricci evidenzia gli aspetti di utilità sociale e di volano per l’inveramento di una comunità educante dei dati e delle informazioni che provengono dalle scuole. Il lavoro dell’INVALSI mette a disposizione informazioni utili a un dibattito pubblico sulla scuola e sulle sue ricadute sull’intera società che, se ben maneggiate, costituiscono un fondamentale contributo alla realizzazione di sistemi educativi rispettosi delle differenze e animati dai valori dell’equità e dell’inclusione.
Note per i docenti
Il Seminario rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento del personale scolastico organizzate dall’Università Cattolica, soggetto qualificato dal MIUR ai sensi della Direttiva n. 170 del 21/03/2016. I partecipanti al Seminario possono perciò beneficiare dell’esonero dagli obblighi di servizio. La partecipazione dà luogo agli effetti giuridici ed economici previsti dalla normativa vigente (nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016).
Note per gli studenti
Il Seminario rientra nelle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi riconoscibili per l’esame di Stato (conclusivo del II ciclo di studi) come recita il D.M. 49 del 25.02.2000, nonché ad eventuali crediti formativi universitari.