Mai più la guerra. A 60 anni dal discorso di Paolo VI alle Nazioni Unite
Il 4 ottobre 1965, esattamente sessant’anni fa, mentre il Concilio Vaticano II si avvia alla conclusione, Paolo VI si reca a New York e partecipa – primo pontefice nella storia – all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questo momento storico è reso ancora più emblematico dal discorso in cui Papa Montini rivolge il suo vibrante appello a rifiutare la guerra come strumento di soluzione delle dinamiche internazionali. Le sue parole suonano ancora oggi drammaticamente attuali: "non più la guerra, non più la guerra! La pace, la pace deve guidare le sorti dei Popoli e dell’intera umanità! […] Se volete essere fratelli, lasciate cadere le armi dalle vostre mani". Purtroppo in questi 60 anni non solo le armi hanno continuato a provocare morte e distruzione, ma anche le Nazioni Unite sembrano faticare a realizzare quel compito politico internazionale che il pontefice bresciano aveva inteso riconoscere e sostenere dicendo tra l’altro: "Voi non vi contentate di facilitare la coesistenza e la convivenza fra le varie Nazioni; ma fate un passo molto più avanti, al quale Noi diamo la Nostra lode e il Nostro appoggio: voi promuovete la collaborazione fraterna tra i Popoli". Riascoltare oggi le parole di Paolo VI ci aiuta a leggere il contesto complesso e drammatico in cui viviamo e ci impegna a lavorare per la pace e la fraternità.
Relatori: Livia Cadei . Domenico Simeone . Luciano Eusebi . Angelo Maffeis
A chi si rivolge: Tutta la cittadinanza
In collaborazione con: Istituto Paolo VI - Concesio (BS) e con il Centro studi Paolo VI - Mai più la guerra dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - Brescia